Ferrovie della Calabria. in un comunicato. richiama ed aggiorna alcune informazioni in risposta all’articolo dell’arch. Cerando pubblicato sulle pagine de Il Quotidiano (del 2 settembre 2020) in merito al recupero della linea ferroviaria regionale Cosenza – Catanzaro – Catanzaro Lido.
L’articolo dell’Arch. Cerando del Quotidiano pubblicato il 2 settembre 2020 afferente l’ipotesi di una recupero della linea ferroviaria regionale Cosenza – Catanzaro – Catanzaro Lido, induce la Società Ferrovie della Calabria Srl a richiamare e ad aggiornare alcune informazioni.
Si da conferma che a seguito dello stanziamento di risorse straordinarie da parte della precedente amministrazione regionale e alla velocizzazione delle procedure operative poste in essere dalla Presidente Santelli, sono partiti i lavori di eliminazione delle importanti frane che da qualche anno non hanno reso agibile la predetta linea Ferroviaria da Cosenza a Catanzaro.
I lavori sono effettuati in regime straordinario direttamente dal Commissario Regionale sul Dissesto Idrogeologico, tramite il soggetto attuatore FdC. Questo importante intervento consentirà di riprendere servizi importantissimi per il territorio del Savuto e del Reventino. Con l’immissione in esercizio di due nuovi treni di ultimissima generazione, Diesel/elettrici ad aderenza mista, a basso impatto ambientale, sarà a brevissimo, rimodulato e migliorato in termini anche qualitativi il servizio offerto.
In merito poi alla strategicità della linea in argomento, la Società, insieme alla Regione Calabria e allo stesso Mit avevano nel 2016 commissionato uno specifico studio di fattibilità teso a verificare la possibilità di velocizzare la linea stessa con importanti varianti ma senza mortificare le aree interne servite.
Lo studio, che confermava la fattibilità tecnica e la valenza trasportistica del progetto, si trova attualmente all’esame di dettaglio degli organi tecnici regionali e comunitari competenti. In ragione dell’importante impegno finanziario correlato alla realizzazione dell’opera stessa, nel corso del 2018 il CIPE ed il Mit, d’intesa con la Regione, cominciarono a finanziare le primissime fasi del progetto con uno stanziamento di 53 milioni di euro, per interventi sull’infrastruttura attualmente in fase di progettazione e affidamento, nonchè 82 milioni di euro per adeguamenti di tecnologie sulla sicurezza ed eliminazione PL.Il prosieguo è stato modulato in fasi progressive e quindi in schede tecnico/ finanziarie. La presidente Santelli sta procedendo opportunamente con le proprie verifiche ed approfondimenti, e si determinerà certamente in una logica di condivisa continuità. Oltre al valore paesaggistico e storico di un progetto di recupero e di radicale ammodernamento della Linea Cosenza – Catanzaro, ancor più rilevante è il valore trasportistico dell’investimento.
Infatti un collegamento veloce fra i due capoluoghi e un recupero all’accessibilità di importanti aree interne dei comprensori interessati, rappresenterebbe una novità importante e propulsiva oltre che sotto il profilo della mobilità anche solo il profilo sociale ed economico